Cos’è il Pride?
Il Pride, parola che è la traduzione dall’inglese di orgoglio, è una manifestazione pubblica aperta a tutti per celebrare l'accettazione sociale e l'auto-accettazione delle persone LGBTQIA+.
In ATM crediamo nella centralità della persona come valore prioritario, e vogliamo promuovere un ambiente di lavoro e una società sempre più inclusivi, senza pregiudizi e senza discriminazioni.
Questa campagna vuole essere uno strumento di sensibilizzazione
sull’unicità delle persone e sul rispetto reciproco, per i nostri
dipendenti, per i passeggeri, per i cittadini, per l’intera comunità.
In questo sito trovate alcuni contenuti che ci auguriamo possano essere
utili per diffondere una corretta informazione.
L’UNICO MODO PER COMPRENDERE È CONOSCERE.
Il Pride, parola che è la traduzione dall’inglese di orgoglio, è una manifestazione pubblica aperta a tutti per celebrare l'accettazione sociale e l'auto-accettazione delle persone LGBTQIA+.
Si parla di “orgoglio” in contrapposizione al senso di “vergogna” che spesso le persone LGBTQIA+ hanno subito o subiscono per via del proprio orientamento sessuale e/o della propria identità di genere.
Il Pride esiste dal 1970.
Le lettere dell’acronimo LGBTQIA+ corrispondono a: persone Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Queer, Intersex, Asessuali. Ma esistono altre sfumature e altre identità: il + finale, infatti, fa riferimento a tutte le ulteriori identità non eterosessuali e non binarie.
La bandiera arcobaleno rappresenta storicamente il movimento LGBTQIA+. I colori sono sei e ognuno con il suo significato:
rosso: vita
arancione: cura
giallo: luce
verde: natura
blu: serenità
viola: spirito
La bandiera arcobaleno è stata disegnata nel 1978 dall’artista statunitense Gilbert Baker. L’originale è esposta al MoMA, Museum of Modern Art, a New York.
La bandiera originale aveva 8 colori (c’erano anche il rosa e il turchese). In seguito venne semplificata e ridotta a sei colori.
La bandiera è in continua evoluzione e negli ultimi anni sono state diffuse anche nuove versioni arricchite da altri colori o simboli, che rappresentano, per esempio, le persone transgender, afroamericane, le vittime di AIDS e le persone intersex.
L’identità di genere è l’appartenenza di una persona a un genere in cui sente di identificarsi, che non è detto coincida con il sesso biologico. L’orientamento sessuale si riferisce a come e verso chi si prova attrazione sessuale e/o romantica.
Il primo Pride nazionale si è tenuto nel 1994 a Roma, mentre quello di Pisa del 1979 fu il primo Pride in assoluto a livello locale. Ci sono state manifestazioni precedenti, come quella di Sanremo nel 1972, che diede l’avvio al movimento italiano.
A Milano il primo Pride vero e proprio è del 2001, ma diverse manifestazioni del movimento denominate “giornate dell’orgoglio omosessuale” si sono svolte già a partire dagli anni Settanta e Ottanta.
Perché celebra i moti di Stonewall, una serie di violenti scontri fra gruppi di persone LGBTQ+ e la polizia. Il primo scontro avvenne nella notte tra il 27 e il 28 giugno 1969, quando la polizia irruppe nello Stonewall Inn, un bar gay nel Greenwich Village di New York.
Il primo Pride si è tenuto il 28 giugno 1970 a New York, in occasione del primo anniversario dei moti di Stonewall.
Indica qualcuno che non desidera dare un nome alla propria identità, perché non sente il bisogno di dare un’etichetta specifica a sé stesso o, semplicemente, non si riconosce pienamente in nessuna definizione.
Un ringraziamento a CIG Arcigay Milano per aver condiviso con noi questa iniziativa e per la collaborazione nello sviluppo dei contenuti di questo sito.